Ladro ucciso, imprenditore in stato di fermo

San Cipriano, il ladro entra in una casa - Il proprietario lo vede, spara e lo uccide

L'imprenditore edile, incensurato, aveva un pistola 9x21
La vittima, forse un immigrato, non è stata identificata

CASERTA - Si è introdotto alle quattro di mattina in una villetta di San Cipriano di Aversa assieme a un complice, ma il proprietario dell'abitazione, insospettito da alcuni rumori , ha impugnato la pistola (una calibro 9X21 legalmente detenuta a quanto hanno appurato le prime indagini) ed ha sparato contro i topi di appartamento. Uno di loro è stato raggiunto da due proiettili al collo e alla spalla ed è morto quasi immediatamente. È stato lo stesso proprietario del villino, Nicola Licenza, 30 anni, a chiamare i carabinieri della compagnia di Casal di Principe. L'uomo, un imprenditore edile incenusrato ha fornito la sua versione dei fatti prima al capitano Pannone e poi al sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Caputo.

LA DINAMICA - Licenza ha sostenuto di aver sentito dei rumori provenienti dal giardino della sua villetta i intorno alle 4 del mattino e si è affacciato al balcone, che da su via Napoli e ha visto il ladro che si era già introdotto nel cortile della villetta dopo aver scavalcato una ringhiera, ha urlato e poi ha sparato colpendolo mortalmente. Dopo i rilievi del caso il corpo del ladro ammazzato è stato portato all'istituto di Medicina legale dell'Ospedale san Sebastiano di Caserta. Il topo di appartamento non aveva indosso alcun documento. Anche se di carnagione chiara i carabinieri sospettano possa essere un immigrato e per poterlo identificare sono state rilevate le impronte digitali. Continuano anche le ricerche per cercare di identificare il complice che è stato visto dal proprietario della villetta.

fonte: Corriere.it

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Nell'articolo manca la notizia che l'imprenditore è in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario... per me è assurdo...